Felici evoluzioni nella civiltà moderna

Le felici evoluzioni nella civiltà moderna

(sperando che l’ironia non sia vista come cattiveria)

     Non voglio, certo, elencare tutte le felici evoluzioni, ma soffermarmi su alcune che, credo, sono più evidenti e visibili anche agli occhi meno acuti. Qualche esempio:

  • Almeno quelli più vecchi ricorderanno quando la nostra gloriosa moneta era la “£ira”. E quante volte ci ha umiliati il sentir parlare di svalutazione: la £ira che vale sempre di meno. Insopportabile! E dunque? Finiamola con le svalutazioni; troviamo un rimedio sicuro contro la svalutazione: “Riallineamento della £ira”!!! da allora tutti tranquilli e assicurati contro l’impoverimento, in attesa dell’€uro.

  • Non so se c’è ancora qualcuno che ricorda che una volta c’erano i Paesi sotto sviluppati: una vergogna specialmente agli occhi della civilissima e sviluppatissima Europa! Ci voleva un rimedio; presto trovato. Basta con i Paesi sotto sviluppati; le cose cambiamo. Li abbiamo promossi in Paesi in via di sviluppo. Che meraviglia! Ma povera vecchia Europa che ogni giorno vede centinaio di suoi cittadini che affrontano – con gravi rischi, fino alla morte – le acque del Mediterraneo per approdare nei Paesi arrivati ad altissimo sviluppo.

  • Ma ci pensate! Una volta il matrimonio era indissolubile; e povere, soprattutto, le donne che dovevano sopportare per tutta la vita mariti poco fedeli e spesso addirittura violenti. E figli che crescevano con la paura in una famiglia unita solo perché così voleva la legge. Poi, finalmente, si è trovata la giusta soluzione: il divorzio. Sentite più parlare di donne tradite dai mariti o uomini traditi dalle mogli; donne che subiscono violenze o addirittura vengono uccise; bambini costretti a vivere con genitori litigiosi? Che bello vederli felici mentre passano da una casa all’altra, da una mamma all’altra, da un padre all’altro!

  • Non dimentichiamo che una volta l’aborto era un reato! E giustamente. Si poteva accettare che una mamma uccidesse il proprio figlio prima che nascesse? Che orrore! Ed ecco, applauditissima la soluzione/evoluzione. Basta con l’aborto; poniamo il giusto rimedio. Da oggi in poi è consentita solo la “interruzione volontaria della gravidanza”; “IVG”, per facilitare la comprensione. Non più la vergogna per la mamma per un figlio abortito, ma un profumato mazzo di fiori per la mamma che ha scelto l’interruzione volontaria della gravidanza. Cosa che avviene non di nascosto, ma, giustamente, in ospedale, nella sala operatoria sotto la luce. E giacché parliamo di ospedale …

  • Fino al 1980, o giù di lì, anche Ferentino aveva l’ospedale. E che pena ogni tanto leggere nei manifesti affissi nelle bacheche: il giorno … alle ore … nell’ospedale di Ferentino è venuto a mancare ecc. Finalmente l’ospedale di Ferentino è stato chiuso e di manifesti simili – che annunciano morti – non ne leggiamo più. E rimanendo in ospedale …

  • Ricordate la riforma ospedaliera che ci ha portato alle USL? Che disastro!!! Poveri malati curati male! Non si trovava un posto letto neppure per casi gravi! E ore e ore di attesa nel Pronto Soccorso prima di essere visitati, e altre ore e ore di attesa perché si liberasse un posto letto! Non si poteva andare avanti. Finalmente si è passati dalle USL alle ASL! E ogni problema è risolto; non più attese nel Pronto Soccorso e un posto letto è sempre a tua disposizione quando avrai la fortuna di ammalarti. Peccato che a Ferentino ora non ti capiterà più di ammalarti perché, con rito solennissimo, è stata inaugurata la Casa della Salute.

  • E per non far torto a nessuno, entriamo anche in Chiesa. Anche i Parroci diventano vecchi; devono lasciare il servizio parrocchiale. Chi non ricorda quando i Parroci venivano messi in pensione? Come dire: non servi più a nessuno e oltre tutto sei di peso allo Stato e/o alla Diocesi che ti devono dare la pensione. Finalmente le cose anche in Chiesa cambiano. Il Parroco vecchio non è più messo in pensione, ma è promosso: promosso in Parroco emerito.